Dissolvenza a nero di Brubaker e Phillips, un grande noir a fumetti
di Vincenzo Recupero
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Dopo i successi di Criminal e Fatale, Ed Brubaker e Sean Phillips sfornano un altro istant classic del noir a fumetti.

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Da quando realizzarono Sleeper nei primi anni 2000, Ed Brubaker e Sean Phillips sono diventati sinonimo di fumetto di qualità. Il filo conduttore della loro produzione, il genere crime-noir, si è evoluto nel corso degli anni portando i due a sfornare lavori sempre interessanti e mai ripetitivi. Uno dei loro ultimi lavori è Dissolvenza a nero (The Fade Out), pubblicato negli States da image Comics tra il 2014 ed il 2016 e recentemente edito in Italia da Panini in volume unico.
Ambientato nella Hollywood degli anni ’40, Dissolvenza a nero riprende parecchi topoi caratteristici del genere noir: un protagonista per caso, il vizietto dell’alcool che accomuna molti dei personaggi, omicidi, violenze sessuali, tradimenti, aspiranti star del piccolo schermo, il tutto sullo sfondo del dorato mondo delle produzioni cinematografiche. Situazioni che portano inevitabilmente alla memoria il lavoro di un gigante della letteratura di genere come James Ellroy e la sua quadrilogia di L.A.. Tuttavia oggi Brubaker e Phillips sono due autori con un’impronta molto riconoscibile ed una straordinaria abilità di storyteller e dunque accostarli, anche ad un mostro sacro come Ellroy, è ingeneroso nei confronti di due artisti sono diventati loro stessi icone del genere grazie ad una produzione di grande qualità.
I protagonisti di Dissolvenza a nero si muovono nella Hollywood maccartista, quella delle liste nere e dello spauracchio comunista che aveva portato casi eclatanti come quello dello sceneggiatore premio Oscar Dalton Trumbo, vicenda raccontata in un biopic del 2015 con protagonista Bryan Cranston. In questo clima di paranoia, l’omicidio della star Val Sommers porterà Charlie Parrish, uno sceneggiatore in pieno blocco dello scrittore dovuto ad un disturbo post-traumatico da stress, a diventare inconsapevole fulcro di un torbido intrigo che affonda le sue radici a molti inattesi livelli.

Premiato nel 2016 con un Eisner Award come miglior miniserie dell’anno, Dissolvenza a nero è una storia raccontata dannatamente bene che spicca, inoltre, per l'accuratissima ricostruzione del contesto storico dell'epoca valorizzata da un comparto grafico di grande impatto. Un volume assolutamente consigliato agli amanti del genere crime.
Un affascinante viaggio nell'immaginario noir. Ed Brubaker e Sean Phillips ci conducono nella Hollywood degli anni '40 tra tradimenti, liste nere e, naturalmente, omicidi.

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